Riflessi

Coltivano sterminati inferni

Nei campi benedetti

Sui cadaveri degli inverni

Illuminano dai tetti

Macabri Ignavi plastificati

Contemplano la violenza

Rigenerati io virtualizzati 

Piaciuti soli in lontananza 

Occhi di sesso e morte

Lucrati da pietre in petto

Recintano forte la corte

Masse di atomi e difetto.

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A PLASTIC POEM: SOCIAL

qualche volta scrivo ancora.
Grazie a Lady Rose
Bella donzella, fata, che scrive sotto l’afflato poetico

Mon Amour

Strapiombo sul mare

Brezza profumata di mare

inerpicata sulla scogliera,

onde infrante continuano a tornare,

quando la bassa marea porta la sera.

Ma il giorno stride e stenta a passare

finché il vento carezza e culla l’increspare.